Rocca Rossa di Catteissard – Via Del Risveglio

Rocca Rossa di Catteisard - Via del Risveglio

La Rocca Rossa di Catteisard è a tutti gli effetti una struttura di caratteristiche dolomitiche, roccia calcarea non ottima, verticalità e strapiombi. Nel nostro viaggio nella storia abbiamo voluto salire la via del Risveglio, un piccolo capolavoro, aperta nel maggio del 1974 da Giancarlo Grassi, Roberto Bonelli e Danilo Galante. Erano gli albori del nuovo mattino, quando i tre fortissimi arrampicatori concludevano con stile impeccabile questa parete dall’aspetto repulsivo.

Zona: Bussoleno, Val Susa

Quota partenza (m s.l.m.): 800

Quota vetta (m s.l.m.): 1100

Apritori: prima salita di Giancarlo Grassi, Danilo Galante, Roberto Bonelli il 5 maggio 1974

Sviluppo arrampicata: 230 m

Tipo di Apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: fix inox 

Difficoltà: 6b+, 6a+ obbl.

Note: arrampicata molto bella ma che richiede attenzione e  delicatezza,  ben attrezzata, ma la richiodatura ha creato un obbligatorio più esigente rispetto all’originale

Equipaggiamento: normale da arrampicata, qualche rinvio lungo e fettucce, friend fino al giallo BD per integrare le protezioni

Accesso: da Bussoleno salire alla borgata Falcemagna, nel paese di Bussoleno al terzo semaforo girare a destra, passare il sottopassaggio ferroviario e girare subito a sinistra seguendo la ferrovia  fino all’ex passaggio a livello.  Prendere a destra e seguire in salita Via Mameli.
Passare un ponticello e giunti ad un bivio, andare a sinistra, passare una frazione e seguire l’indicazione per la Frazione Falcemagna, strada asfaltata poi sterrata. Arrivati ad un bivio, girare a sinistra in un  tornante e continuare su strada sterrata dissestata per circa un km e mezzo, fino ad un gruppo di baite diroccata ove si lascia l’auto. Spazio esiguo 

Avvicinamento: prendere il sentiero pianeggiante dietro la casa indicazioni San Martino, (non seguire Ca Teissard), giunti ad un segnale salire il crinale fino ad un ometto che indica di scendere per terreno ripido, con mezza costa in leggera discesa si giunge alla partenza della via ore 1.

Relazione

L1: muro grigio, 5c, sosta su fix cvon catena, 25 m

L2: fessura, 6b, poi 6a, poi strapiombo 6b+ poi in traverso a destra, 6a, ad un buon terrazzino, sosta su fix con catena, 30 m

L3: partire a destra seguendo una fessura, 5c, poi diedro, 6a, traversare a destra 5c,  poi salire uno strapiombo, 6b+, poi muretto, 6a fino ad un piccolo terrazzino esposto, sosta su fix con catena, 30 m

L4: fessura, 5c, poi tratto con rocce mobili, 3, sosta su fix con catena, 20 m

L5: fessura strapiombante, 6b, poi fessura diedro, 5c, sosta su fix con catena, 30 m

L6: diedro camino, 5b, dopo pochi metri non seguire dei vecchi fix che salgono dritti ma andare a destra in cengia dopo 7 metri salire un muro, 6a, proseguire superando vari piccoli muretti, 6a, sosta su fix con catena, 40 m (allungare le protezioni!)

L7: placche con sassi mobili, 4a, oltrepassare una albero, superare un tratto terroso, sosta su grande albero, 40 m

L8: mettere le scarpe da avvicinamento e traversare decisamente a destra su terreno esposto con sassi mobili e erba, fino al sentiero, 50 m

Discesa: seguire il sentiero che costeggia la falesia e poi scende comodamente, 0re 1. Le calate lungo la via sono possibili ma esposte e sconsigliate per il  pericolo di caduta di sassi.

Foto-relazione

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