Massif des Cerces – Rocher de la Mandette – Via L’Eté en Pente Douce

Massif des Cerces - Rocher de la Mandette - Vie L'Eté en Pente Douce

La parete delle Rocher de la Mandette è una piccola struttura rocciosa poco a valle della strada che conduce al Colle del Grand Galibier, a circa 2400 m: una struttura dalla roccia abrasiva, attrezzata a fix. Forse un po’ offuscata dalle grandi cime del Massiccio del Grand Galibier, è sicuramente un’ottima struttura per le mezze giornate o per prendere confidenza con il calcare del Cerces.

La Via L’Eté en Pente Douche è un itinerario di quattro tiri di difficoltà sempre omogenea tra il 6a e il 6b su roccia vergine, in ambiente alpino ameno, tra pascoli e fiori.

Gianni su L1

Zona: Massif du Grand Galibier

Quota partenza (m s.l.m.): 2400 m al parcheggio, 2300 m circa all’attacco della via

Quota vetta (m s.l.m.): 2400 m

Apritori: Gerard Fiaschi e Martine Peyla nel 1995

Sviluppo arrampicata: 100 m

Tipo di Apertura:

Esposizione: sud-ovest

Protezioni: fix 

Difficoltà: 6b, 6a+ obbl.

Note: itinerario con roccia super abrasiva

Equipaggiamento: normale da arrampicata

Accesso: da Briançon seguire per il Colle del Galibier, superando il Colle del Lautaret: circa 1 km dopo aver attraversato il torrente De Roche Noir, in corrispondenza di una barra rocciosa è presente in una curva uno spiazzo sulla destra in cui si parcheggia.

Avvicinamento: dallo spiazzo scendere la vaga traccia che conduce a valle in direzione dell’evidente parete. Ore 0,15.

Dafne su L2

Relazione

L1: salire la placca compatta con roccia tagliente, 6a, proseguire sul verticale quindi effettuare uno spostamento a destra di difficile interpretazione, 6b, salire ancora verso destra, 5c, sosta su 2 fix da collegare, 25 m
 
L2: salire leggermente verso sinistra, 5c, poi puntare dritto verso un fix con cordone sfruttando una fessura, 6a, raggiungere quindi un diedro con bombamento, 6a+, poi spostarsi a destra in placca, 5b, sosta su 2 fix da collegare, 20 m
 
L3: salire sempre con andamento verso sinistra, 5c, oltrepassare un tratto con una radice di ginepro, quindi salire un muretto, 6a, che conduce ad una cengia che si percorre verso sinistra fino alla sosta su 2 fix da collegare, 25 m
 
L4: salire verso sinistra, 6a, raggiungere una zona con buone maniglie ed affrontare il muro verticale da sinistra verso destra, 6b, uscire più facilmente alla sosta su 2 fix da collegare, 25 m
 
Discesa: attraversare la cima in direzione nord-ovest (verso la strada asfaltata) e reperire una sosta da calata circa un metro sotto il ciglio. Con una calata da 50 m si tocca terra. Da qui conviene salire il canale e seguire una vaga traccia con ometti che conduce alla strada circa 200 metri a monte del parcheggio. 20 minuti.
Dafne su L4

Foto-relazione

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