ArrampiMars, vivere le montagne biellesi
La certezza della solitudine
Nei giorni caldi d’agosto, quando la montagna è presa d’assalto, scegliamo di percorrere un itinerario assolutamente tralasciato da tutti. La solitudine e la bellezza dell’ambiente conferiscono un carattere poetico a questa due giorni sulla vetta più alta delle Alpi Biellesi.
Il percorso
Da Oropa raggiungiamo con gli impianti la cima del Monte Camino con gli impianti. Pochi metri e raggiungiamo la cresta, davanti a noi il meraviglioso panorama delle Alpi: qui inizia l’avventura.
Percorriamo il tratto di Alta Via in discesa fino al Colle della Barma: con un lungo traverso su terreno selvaggio lungo il versante nord del Monte Rosso raggiungiamo il sentiero che sale dal Rifugio Barma al Colle Chardon, lo incrociamo e continuiamo sulle pietraie che con qualche nevaio ci portano faticosamente alla partenza della parete nord-est del Mars.
Percorriamo la Via del Sessantennio che con bella arrampicata ci porta direttamente sulla cima: qui ritroviamo i famigliari bollini blu dell’Alta Via, che scendono lungo la cresta sud del Mars e ci portano al Rifugio Coda. E’ bellissimo giungere in questi luoghi e sentirsi come a casa propria. Qui termina la prima tappa.
Il secondo giorno ci portiamo alla partenza della Parete Nord della Punta Sella, ma dopo due tiri la pioggia decide per noi. Calate in doppia e rientro al rifugio. Segue la traversata verso Oropa, accompagnati da piovaschi e nebbie.
Grazie a Edo, Annamaria, Dafne e Mauro che hanno condiviso con me questo bel viaggio nel silenzio della montagna biellese.
Grazie anche a Laura e Cristina del Rifugio Coda, è bellissimo arrivare in un luogo dopo una lunga giornata e sentirsi come a casa propria, anzi, ancora più viziati.
Guida Alpina Gianni Lanza
LINK INTERNI
– Vedi anche Mars – Via del Sessantennio
– Vedi anche Punta Sella – Parete Nord
– Vedi anche Alta Via delle Alpi Biellesi
LINK ESTERNI
– Vedi Rifugio Delfo e Agostino Coda