Tutto passa
E' mancato Pietro Rondo Spaudo
Il mio “Zio Pietro”
Amori, amicizie, grandi storie….cose importanti e bellissime, tutte durano finchè non finiscono. Anche la vita è così, un giorno ti alzi e se sei fortunato come lo è stato mio zio, zan zan, un colpo di falce, stai male un attimo ed egoisticamente te ne vai… la sciabolata si ripercuote brutale su chi resta. Quella telefonata, che quando arriva, ancora prima di rispondere sai già cosa significa, l’emozione che sfocia in pianto. Lo zio era un duro, ma di quelli veri, duro con se stesso, un poeta, chiuso dentro una conchiglia che solo pochi hanno avuto la fortuna di aprire. Gli devo molto, la mia formazione di uomo libero e l’ABC della montagna, cruda ed essenziale come lo era ai suoi tempi, ricca di pathos, colori ed incertezze che al momento stanno scomparendo uccise della tecnologia. Guardo le nostre foto e piango piano, tutto passa e tutto se ne va.
Gianni