San Leo – Via Maestri
San Leo - Via Maestri
A San Leo, sotto la famosa Rocca, prigione del Conte di Cagliostro, uno strapiombo di circa 100 metri è percorso da una via che porta la firma di Cesare Maestri, il ragno delle dolomiti, alpinista di fama mondiale.
La via percorre la parete strapiombante in arrampicata artificiale per tutti e tre i tiri, il dirupo è impressionante anche se inserito in un paesaggio ameno.
I versanti nord e est della montagna sono stati opera di importanti lavori di consolidamento, pertanto è meglio informarsi sulla percorribilità della via presso il CAI Rimini.
Zona: Emilia Romagna, Rimini, San Leo
Quota di partenza (m s.l.m.): 500 m
Quota di vetta (m s.l.m.): 600 m
Apritori: Cesare Maestri ed Ezio Alimonta nel maggio del 1968 vengono contattati dall’Amministrazione Comunale di San Leo per una singolare iniziativa pubblicitaria: scalare la strapiombante parete Nord della Rocca sulla cima della quale si trova la maestosa fortezza. Il tutto è filmato dalla RAI e viene trasmesso sui canali nazionali, con un ottimo risultato. La cordata per rendere più affascinante l’impresa bivacca appesa alle amache in pieno strapiombo all’altezza della sosta del secondo tiro. Nel 1998 per festeggiare il trentennale della prima scalata, la Sezione di Rimini del Club Alpino Italiano con Presidente Lino Vici, decise che la via fosse completamente richiodata con anelli resinati dai Soci Agostino Pasquini e Giovanni Renzi. Alla festa inaugurale partecipa Cesare Maestri al quale viene conferita la cittadinanza onoraria dal Sindaco di San Leo. Cesare Maestri con i suoi 70 anni ripete la sua via sulla parete Nord con Giovanni Renzi ed il giorno successivo la ripete in solitaria, senza corda, con tre staffe e niente altro.
Sviluppo arrampicata: 90 m
Tipo di apertura: dal basso con chiodi a pressione
Esposizione: nord
Protezioni: resinati e vecchi chiodi a pressione
Difficoltà: A1e V+, A1e V+ obbl.
Note: via unica nel suo genere, ambiente da grande parete. Le foto storiche sono tratte dal sito della Scuola di Alpinismo Valmarecchia
Equipaggiamento: normale da arrampicata, 25 rinvii, staffe, fifi, protezioni veloci inutili
Accesso: giunti a San Leo parcheggiare nel grande piazzale a 300 metri dall’abitato, area utilizzata per la sosta dei camper e autobus.
Avvicinamento: andare a piedi in direzione di San Leo, fino a prendere a destra la strada asfaltata che scende verso il fondovalle, seguirla per circa 200 m finché sulla sinistra si trova una strada sterrata a fianco ad una casa (proprietà privata). Proseguire sulla strada sterrata (utilizzata nei lavori di consolidamento) per circa 300 m, fino a trovare un sentiero con fondo pietroso che sale a sinistra in direzione della parete. Qui si incontrano diversi rifiuti gettati in passato dalla rupe, tra cui una curiosa Vespa. Raggiunta la parete costeggiarla verso sinistra e raggiungere sopo qualche metro uno spiazzo alla base della via. Presente una vecchia corda fissa. Ore 0,20.
Relazione
L0: salire l’avancorpo, presente una vecchia corda fissa, 10 metri, III, sosta su resinati
L1: salire per placca strapiombante, A1e, superare 2 vecchie soste e raggiungere la doppia sosta su resinati con catena con piccolo terrazzino per i piedi, 30 m
L2: salire verticalmente A1e poi andare un po’ verso destra in traverso, A1e, doppia sosta su catena, libro di via 25 m (Qui in apertura Maestri ed Alimonta avevano bivaccato sulle amache)
L3: seguire i vecchi chiodi spostandosi di un paio di metri a sinistra, quindi salire in verticale, A1e, poi passo molto lungo che richiede un passo in libera V+, A1e, uscire dallo strapiombo e proseguire verso destra su placca grigia A1e, quindi uscita su 2 nuovi fix, A1e, sosta su resinati alla base della torre, 30 m
Discesa: dalla cima scavalcare una recinzione e raggiungere il piazzale della fortezza da cui si rientra attraversando lo splendido borgo storico. Ore 0,30.
Foto-relazione
Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.
Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale.