Facile gita da fare nel pomeriggio
Quante volte abbiamo scherzato sulla frase “Facile gita da fare nel pomeriggio” che spesso ci capita di leggere su di un noto sito di montagna…
Ieri mentre verso mezzogiorno attaccavamo il Canalino mi scappava da ridere… con tutte le volte che ho predicato di partire presto, tutti i discorsi fatti sulla prudenza. Già mi sento l’alzarsi delle voci “bravo il Lanza, come suo solito predica bene e razzola male”.
Va detto a mia discolpa che la condizione della montagna era molto buona, freddo intenso e neve compatta, quindi nessun rischio di scariche, in più è una via che conosco molto bene per averla percorsa in inverno credo circa quaranta volte. Questa sulle Alpi Biellesi è una stagione particolare, la grande nevicata di inizio inverno, il successivo rialzo termico, poi la venuta del freddo, hanno determinato una particolare trasformazione della neve, in pratica una specie di crosta dura e ghiacciata ha intonacato le pareti e permette di progredire in luoghi che altrimenti sarebbero impossibili.
La Via del Canalino, ieri si trovava al 90% in neve dura scalinata, con qualche passaggio di misto. La progressione ne è risultata assai facilitata e relativamente veloce, quando alle quattro del pomeriggio ci siamo tolti gli scarponi alla macchina, ci siamo resi conto che il tutto si poteva fare. Dopo tante tribolate fatte su quel percorso per una volta posso dire di esser salito in pieno divertimento e senza faticare.
Guida alpina Gianni Lanza
Passo dopo passo, guardando la neve, penso a quanta fortuna ho nel vivere in un luogo che mi permette di uscire a mezza mattinata dal lavoro e almeno immaginare di affrontare una scalata invernale in ambiente di montagna. Questa volta sulla fantasia ha prevalso la realtà ed eccoci catapultati in quell’ambiente severo e solitario che è la Parete Piacenza al Mucrone, in una mattina infrasettimanale di gennaio dove gli unici spettatori e attori eravamo noi.
Avevo già salito una volta il Canalino, in inverno, allora le condizioni erano state assai differenti e molto più impegnative. A volte possono capitare momenti magici in cui cogliere l’attimo ci permette di vivere un’esperienza che si è rivelata straordinaria.
Dafne Munaretto