Cinque Torri – Torre Grande Cima Sud – Via Diretta Dimai

Cinque Torri - Torre Grande Cima Sud - Via Diretta Dimai

La Via Diretta Dimai alla Cima Sud della Torre Grande alle Cinque Torri è un itinerario di grande bellezza. Impressionante è il tracciato che sale la parete verticale strapiombante in massima esposizione. La via è stata in parte risanata con alcuni resinati. La partenza sulla Via Miriam presenta roccia levigata dall’usura, che poi diventa bellissima e abrasiva sulla Via Diretta Dimai.

Dafne su L5 della Diretta Dimai

Zona: Gruppo delle Cinque Torri, Torre Grande Cima Sud

Quota di partenza (m s.l.m.): 1880 m al parcheggio della stazione inferiore della Seggiovia Cinque Torri, 2200 m all’attacco della via

Quota di vetta (m s.l.m.): 2361 m 

Apritori: prima salita la guida alpina  Giuseppe Dimai con C. Degasper, G. Ghedina e A. Verzi, nel 1933

Sviluppo arrampicata: 210 m

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud

Protezioni: anelli cementati, fix, spit, ring resinati, qualche chiodo tradizionali, clessidre

Difficoltà: VI, VI obbl.

Note: a parte i tiri iniziali della Via Miriam, Diretta dimai è un’arrampicata su ottima roccia in grande esposizione.

Equipaggiamento: normale da arrampicata, fino al 3 B.D., kevlar per clessidre 

Accesso: da Passo Falzarego, scendere qualche chilometro verso Cortina, e raggiungere il piazzale della Seggiovia Cinque Torri con ampio parcheggio.

Avvicinamento: dalla stazione superiore della Seggiovia Cinque Torri dirigersi verso l’evidente gruppo roccioso. Raggiunta la base della parete della Torre Grande aggirarla verso sud (destra) lungo un settore di monotiri a fix. Dove il sentiero riprende a salire è presente un evidente diedro con grande anello cementato, qui è l’attacco della via. Ore 0,10.

Relazione

L1 (Via Miriam): salire il muretto raggiungendo un resinato con anello, III, superare il bombamento molto levigato, V+, spostarsi leggermente a sinistra per affrontare un secondo bombamento fessurato, V, tornare sulla direttiva del diedro, sosta su 1 fix e 1 anello cementato, 25 m

L2 (Via Miriam): salire direttamente nel diedro con passaggio molto levigato, V, spostarsi a sinistra e affrontare un muro verticale, IV+, uscire leggermente a destra per reperire su un terrazzino una sosta su 2 resinati, 25 m

L3 (Via Miriam): salire facilmente raggiungendo un anello cementato, II, superare un bombamento sulla destra, V+ (presente un cordone su clessidra), proseguire per facile canale, II, poi (Via Dimai) spigolo sulla destra, III, sosta su 1 fix e 2 spit, 30 m

L4 (Via Dimai): traversare a sinistra sotto un piccolo tetto ed aggirare lo spigolo, V poi V+, salire quindi subito verticalmente su roccia rossa con arrampicata tecnica, VI, dopo un breve passaggio con andamento verso destra, VI, fino da un ancoraggio con cordini, poi tornare verso sinistra, V+ poi V, sosta su 2 spit e 1 resinato, 25 m
 
L5 (Via Dimai): traversare orizzontalmente verso sinistra per circa 20 m, V, sosta su 2 spit e 1 fix, 20 m
 
L6 (Via Dimai): salire un muro appena a destra della sosta, V+, proseguire verticalmente e superare un lieve bombamento, VI-, proseguire su bellissime placche lavorare, V+, sosta su 1 resinato, 1 spit e 1 chiodo ad anello, 25 m
 
L7 (Via Dimai): salire la fessura strapiombante a sinistra della sosta, VI, quindi uscire su terreno appoggiato di roccia grigia, poi andare leggermente a sinistra su buon terrazzo, sosta su resinati, 10 m
 
L8 (Via Dimai): spostarsi a sinistra (vecchia sosta) e salire per placche raggiungendo a sinistra un canale, IV, proseguire lungo il canale con rocce instabili, III+, uscire verso sinistra su bel terrazzo, sosta su 2 fix in alto, 30 m
 
L9 (Via Dimai): seguendo la direttiva del canale a destra della sosta, III, poi II si esce sulla cima, sosta au spuntone, 20 m
 
Discesa: Dirigersi in direzione della parete sud-ovest e scendere qualche metro fino a reperire una sosta su 2 fix con catena di calata. Effettuare una prima calata da 50 m che deposita sulla cengia detritica, scendere un passaggio su grande masso incastrato, II, poi risalire qualche metro in direzione della Cima Ovest, quindi scendere costeggiando in canyon formato dal lato nord della Cima Ovest per circa 20 m (roccette II grado) superare un fix e reperire poco sotto un ancoraggio su grosso anello cementato. Effettuare una calata di circa 30 m che deposita alla base della parete. Da qui verso sinistra faccia a valle si ritorna verso la seggiovia. Ore 0,45.
Gianni su L7 Diretta Dimai

Foto-relazione

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– Vedi anche Torre Grande – Cima Sud – Via Miriam

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