Cossarello – Via Staich

Cossarello - Via Staich

La Via Staich al Cossarello è una bellissima arrampicata che sale diedri e fessure di rara eleganza. Una via aperta dal fortissimo Nito Staich con il compagno Gigi Freoni che, all’epoca della prima salita, passarono in libera senza l’ausilio di nuts e friends. Il Cossarello è stato un grande exploit di arrampicata libera, infatti la via segue placche e larghe fessure all’epoca improteggibili.

Lo spettacolare diedro fessurato

Zona: Alta Valle Cervo​

Quota di partenza (m): 1550 (Niel), 1050 (Piedicavallo), 2450 (Colle del Loo)

Quota di vetta (m): 2700

Apritori: prima salita Nito Staich e Gigi Freoni il 13 luglio 1958. Prima invernale: Silvana Fezzia, Giampiero Bocca, Giovanni Boggio, Ugo Vialardi nel gennaio del 1978

Sviluppo arrampicata: 250 m

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: sud-est

Protezioni: fix inox e chiodi tradizionali

Difficoltà: 5c, 5c obbl.

Note: via splendida, le soste sono attrezzate a fix inox e sono stati posizionati alcuni fix salvavita lungo i tiri. Nella richiodatura è stata aperta una breve variante sul sesto tiro che sale in placca invece di stare a sinistra in una fessura erbosa (itinerario da noi descritto)

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends indispensabili per integrare le protezioni (blu e giallo grossi BD meglio se doppi)

Accesso:
A: salire la Valle di Gressoney fino a Gaby poi deviare a destra fino al paesino di Niel
B: da Biella raggiungere il paese di Piedicavallo

Avvicinamento:
A: Prendere la mulattiera per il colle della Mologna Grande quindi, poco dopo un ponte, prendere il sentiero a sinistra per il Colle Loozoney, che si raggiunge con una lunga salita tra alpeggi diroccati e prati alpini. Superato il Colle Loozoney si attraversa per prati tenendosi verso destra fino a raggiungere una grande piana che porta al Colle del Loo. Da qui scendere il ripido versante Valsesiano, stando a sinistra per circa 100 metri, poi puntare, con breve risalita, alla base della parete. Ore 2,45.
B: da Piedicavallo salire al rifugio Rivetti dove è possibile pernottare: ore 2,30. Salire al Colle Mologna Grande e traversare verso la Fontana dell’Asino nei pressi della quale si trovano dei monotiri. Proseguire verso il Colle Loozoney, quindi attraversare per prati tenendosi verso destra fino a raggiungere una grande piana che porta al Colle del Loo. Da qui scendere il ripido versante Valsesiano, stando a sinistra per circa 100 metri, poi puntare, con breve risalita, alla base della parete. Ore 1,30 (dal Rifugio Rivetti).

La via parte da uno sperone di placche inclinate al centro della vasta parete.

In uscita dalla fessura-camino di L2
La bellissima placca fessurata di L6

Relazione

L1: partenza su una rampa erbosa, superare un muretto verticale, 4c, poi placche abbattute verso destra, 3c, sosta su 2 fix, 30 m

L2: salire il diedro erboso, 5a, salire la placca, 5c, e la successiva fessura camino, 5c, sosta su 2 fix, 30 m

L3: salire un muro, 5a, quindi andare a sinistra per cengia, 3, superare una placca, 4a, sosta su 2 fix, 30 m

L4: salire il bellissimo diedro-fessura, 5c continuo, quindi uscire verso la scomoda sosta, sosta su fix e chiodi, 30 m

L5: traversare a sinistra, 5b, poi salire in fessura, 4c, sosta su 2 fix, 30 m

L6: superare il muretto, 4a, poi a sinistra per cengia fino a raggiungere una fessura in parte invasa dalla vegetazione, che si sale stando sulla destra, 5a, da cui si esce traversando a destra, 5a, sosta su fix e chiodi, 30 m

L7: variante su placca, 5c+, poi muretto, 5a, sosta sotto un diedrino strapiombante, sosta su fix e chiodi, 20 m

L8: superare il diedrino strapiombante, 5c, poi proseguire in placca sulla sponda sinistra del canale e uscita un po’ a sinistra su placche, 4c, sosta su 2 fix 20 m

L9: salire la placca con fessura, 4b, poi uscita su erba. Evitare una sosta e uscire verso destra, 3, per erba e roccette, 20 m.

Discesa: scendere verso il versante Valdostano, in prossimità della cresta. In 20 minuti si raggiunge il Colle del Loo, quindi per il sentiero di salita.

Le tracce dei primi salitori

Immagini storiche della prima salita

Gigi Freoni assicura Nito Staich su L2
Nito Staich sale il bellissimo diedro fessurato
Sul traverso di L5
Nito Staich sulla placca fessurata di L6
Nito Staich sul diedrino strapiombante di L8

Foto-relazione

Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.

Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale. 

LINK INTERNI

– Vedi anche Cossarello – Via Penna Nera

Questo sito utilizza cookies per avere una migliore esperienza di uso. Continuando si accetta che esso ne faccia uso come da normativa qui presente. Continuando a navigare su sito accetterai l’utilizzo di Cookies da parte di montagnabiellese.com
Privacy Policy