Gnù Entry
La migrazione
Come gli Gnù quando migrano verso il Serengeti, un’orda di ragazzini vocianti assale la sala da pranzo dell’Hotel Sass de Stria, questo spettacolo che si ripete ogni sera, lo chiamiamo Gnù Entry, sarà proprio questo fenomeno naturale che darà il nome alla via.
L’ Idea di provar ad aprire una vietta nelle Dolomiti, mantenendo uno standard di sicurezza accettabile anche sul facile, mi piaceva. La parete scelta per l’esperimento, è appartata, in un luogo dimenticato e non frequentato, anche se assai vicino alla strada. La salita avviene in due riprese, nell’agosto 2016, con Giorgio Santimaria, Luca Ruffino, Simo Falla, saliamo i primi quattro tiri, poi il temporale ci obbliga ad una scappatoia per canali. L’idea però ci era piaciuta. Nell’agosto 2017 siamo di nuovo sulle belle placche scure del pilastro, con Tella Castello, Annamaria Carlon, Robi Sellone, Andrea Lagna, Giorgio Santimaria, Luca Ruffino completiamo l’arrampicata, circa 250 metri, massimo 4°, roccia buona, qualche fix sui tiri e fix alle soste.
L’esperimento ci pare riuscito, ci siam divertiti e nel nostro piccolo abbiam goduto dell’ avventura di cercare e far qualcosa di nuovo. Niente di eroico, niente ricerca di noi stessi, niente passaggi estremi, niente sete di adrenalina, solo il piacere di accarezzare questa bella roccia, rugosa ed intonsa, con la tranquillità delle giuste protezioni, un modo sereno di arrampicare, immersi totalmente nello scenario fantastico delle Dolomiti.
Guida Alpina Gianni Lanza