Paklenica – Anica Kuk (Stup) – Via Karabore

Paklenica - Anica Kuk (Stup) - Via Karabore

L’Anica Kuk è la montagna più importante del Parco Nazionale di Paklenica, con una enorme imponente parete rocciosa che degrada nel suo lato sud e termina in questo punto con un caratteristico pilastro roccioso detto Stup.

In questo settore sono presenti diverse vie brevi che giungono alla cima dello sperone, da cui è possibile calarsi oppure proseguire verso la parete dell’Anica Kuk centrale per giungere alla cima.

Zona: Croazia, Parco Nazionale di Paklenica, Anica Kuk

Quota di partenza (m s.l.m.): 250 m al parcheggio, 350 m all’attacco della via

Quota di vetta (m s.l.m.): 450 m la fine della via, 715 m la vetta dell’Anica Kuk

Apritori: prima salita Z. Beslin e J. Gradisar il 1 maggio 1969

Sviluppo arrampicata: 120 m

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali e cunei in legno

Esposizione: sud-ovest

Protezioni: fix inox distanziati, qualche chiodo tradizionale e clessidre

Difficoltà: VI, VI obbl.

Note: la via rimane in ombra fino al primo pomeriggio, nei mesi estivi è assolutamente consigliabile non farsi sorprendere dal sole in parete, partire presto! Per questa via, aperta negli anni Sessanta, preferiamo mantenere la valutazione in scala UIAA in quanto rende giustizia alle difficoltà reali che si incontrano. La guida di Paklenica valuta questo itinerario in scala francese utilizzando una conversione rigida, che non contestualizza la reale difficoltà della via

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends fino al giallo BD necessari per integrare le protezioni, cordini per clessidre

Accesso: da Starigrad (Ortopula) dirigersi lungo la strada principale verso Zara (Zadar), quindi prima dell’abitato di Seline svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Parco Nazionale di Paklenica. Proseguire fino alla sbarra con parcheggio. Per entrare nel parco è necessario pagare un biglietto (per info e costi clicca qui). Proseguire ancora con l’auto fino alla fine della strada, dove si trovano i parcheggi

Avvicinamento: imboccare la larga mulattiera che sale lungo il canyon costeggiando a destra e a sinistra numerosi monotiri. Superare i successivi guadi lungo la mulattiera: ad un certo punto si incontra un cartello con indicazioni per Anica Kuk. Dopo qualche metro si prende a destra (indicazioni per Stup), quindi si segue la traccia che conduce all’evidente pilastro. La via attacca sul lato destro del pilastro alla base di un’evidente fessura camino (cartellino indicatore). Ore 0,30.

Relazione

L1: salire il alla base del muretto, IV, affrontare lo strapiombo con maniglie levigate, VI-, uscire con un moschettonaggio impegnativo, VI, quindi proseguire sempre dentro il camino (non seguire i fix di un’altra via poco più a destra), V, superare nel camino un piccolo strapiombo fisico, V+, quindi raggiungere la sosta su grosso anello cementato e fix da collegare, 45 m

L2: salire ancora lungo il camino, V+, proseguire fino ad un albero secco, IV+, qui i fix sono molto distanziati ma è presente sulla sinistra dell’albero secco una buona clessidra poco visibile, affrontare il muro strapiombante, VI, ed uscire direttamente lungo una fessura molto faticosa (presente un vecchio chiodo ad anello), VI-, proseguire per cannellure, IV+, fino a giungere alla sosta dentro una bellissima marmitta dei giganti, sosta su anello cementato e fix da collegare, 40 m

L3: seguire i fix con andamento verso destra, V poi IV, traversare decisamente a destra per circa 3 metri, V, quindi per cannellure lavorate salire seguendo i fix a destra nel canale (ignorare i fix che salgono direttamente sullo spigolo a sinistra), IV+, quindi per rocce rotte salire sulla cima dello Stup, IV, sosta su 2 fix con catena e anello di calata, 35 m

Discesa: dalla cima del pilastro è possibile salire per altre combinazioni di vie verso la cima dell’Anica Kuk. In alternativa la discesa avviene in corda doppia lungo l’evidente canale della Via Abseil Pista con 2 calate da 35 m su soste attrezzate Raumer. fino alla base del pilastro. Da qui, per tracce procedere costeggiando il pilastro, superare in disarrampicata un breve salto roccioso (II grado) quindi per sentiero su ghiaione si ritorna alla partenza della via da cui si rientra per sentiero di salita. Ore 0,40.

Foto-relazione

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– Vedi anche Anica Kuk – Via Abseil Pista

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