Caprie – Via Trapezio di Magia
Caprie - Via Trapezio di Magia
La Via Trapezio di Magia alla Parete di Caprie è un’elegante arrampicata su ottima roccia, che ripropone in chiave moderna questa bellissima Via aperta dal mitico Giancarlo Grassi richiodata e ripulita da Claudio Pajola e Marco Giorda.
Zona: Val di Susa, Caprie
Quota partenza (m s.l.m.): 400
Quota vetta (m s.l.m.): 800
Apritori: prima salita Grassi e Ghia nel 1982
Sviluppo arrampicata: 150 m
Tipo di Apertura: dal basso con chiodi tradizionali, chiodi a pressione e spit
Esposizione: sud
Protezioni: fix inox
Difficoltà: 6a+, 6a obbl.
Note: la via si può facilmente concatenare con le vie di Anticaprie, evitando così di salire la ferrata e raddoppiandone lo sviluppo. Ottimo restyling fatto da Pajola e Giorda, che hanno donato nuova vita a questa bellissima via
Equipaggiamento: normale da arrampicata
Accesso: da Torino raggiungere Caprie, in bassa Val di Susa. Giunti in paese seguire le indicazioni per la Ferrata sino a raggiungere Via Giardini e la successiva Via Colomba.
Avvicinamento: dal parcheggio imboccare l’evidente sentiero che conduce alla base della parete, salire il primo salto della ferrata fino alla terrazza boscosa. Seguire il sentiero e giunti quasi alla partenza della parte alta della ferrata andare verso sinistra (indicazioni) per circa 100 metri: la partenza della Via è segnata con un cartellino. Ore 0,30.
Relazione
Se non si vuole salire la ferrata, una combinazione di vie con media difficoltà che permette di raggiungere la sommità di Anticaprie è la seguente: partenza da Piporè, 4c, secondo tiro su Guarda e Passa, terzo e quarto tiro su Grazie di Tutto, 5c, 5a, giungendo alla ferrata nel punto ove si inoltra nel bosco.
Via Trapezio di Magia
L1: salire la bella placca scura, 6a, traversare a sinistra, 5c, superare un muretto, 6a, sosta su 2 fix, 25 m
L2: superare un muretto verticale, 6a+ poi placca abbattuta, 5c, sosta su 2 fix, 15 m
L3: salire una fessura con roccia un po’ rotta, 5c/6a, spostarsi verso sinistra, 6a, proseguire in traverso verso sinistra fino ad uno storico chiodo a pressione, 5c superarlo e andare verso sinistra ad una cengia, 5b, sosta su 2 fix, 35 m
L4: salire il bellissimo diedro, 6a, da cui si esce verso sinistra, 5c, seguire su placche, 5c fino alla sosta su 2 fix 35 m (poco a destra presente un altra sosta)
L5: salire una placca inclinata, 4a, sosta su 2 fix, 25 m
L6: salire verticalmente un muretto, 5a, proseguire su facile placca appoggiata, 3, oltrepassare una sosta e sostare all’ uscita della ferrata, 30 m
Discesa: per comodo sentiero sul versante opposto a quello di salita che riporta in breve alla base della parete. Ore 0,30.
Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.
Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale.