Tesnou – L’Eléphant – Via Nomade
Tesnue - L'Eléphant - Via Nomade
La Via Nomade al Tesnue è una linea assai estetica che permette un’arrampicata in pieno stile Sahara, la roccia è spesso ricoperta da una fragile crosta, la via è addolcita dalla presenza di confortanti fix inox.
Zona: Algeria, Tamanrasset, Hoggar
Quota di partenza (m s.lm.): 950 m circa
Quota di vetta (m s.l.m.): 1165 m
Apritori: aperta il 17 marzo 2007 da Maura Ramella Paia, Simona Falla Gazet, Roby Detomati, Monika Silvestrini, Silvia Bozzonetti, Lele Mosca, Seba Biolcati, Teo Bizzocchi con la guida alpina Gianni Lanza
Sviluppo arrampicata: 270 m più altri 150 di facile cresta di 2 e 3
Tipo di apertura: dal basso con fix inox
Esposizione: sud
Protezioni: fix inox
Difficoltà: 5b, 5b obbl.
Note: placche in cui si naviga alla meglio cercando di interpretare il terreno
Equipaggiamento: normale da arrampicata, 13 rinvii, qualche friends
Accesso: all’epoca (2007) era possibile viaggiare solo con l’assistenza obbligatoria di un’agenzia locale, noi ci eravamo avvalsi di Abalema Tours, che si era rivelata ottima su tutti i fronti. Da Algeri raggiungere Tamanrasset: dalla capitale del deserto prendere la strada N° 1, quindi giunti a In Eker si trovava un posto di controllo militare. Al Km 260 svoltare a sinistra e poco prima di arrivare a Sidi Moulay Lahsen prendere una pista nel deserto che aggira L’Arche Perdue e porta in una valle riparata ai piedi dell’Eléphant
Avvicinamento: dal campo procedere nel deserto verso sud ovest, costeggiando la parete fino alla base della via. Ore 0,30 a piedi, possibile arrivare con fuoristrada.
Relazione
L1: placche, 3, sosta su 2 fix, 50 m
L2: placche, 4b, sosta su 2 fix, 50 m
L3: andare un po’ a sinistra in direzione di una depressione, 5a, ove si sosta su 2 fix, 60 m
L4: un po’ a sinistra, 5b, poi dritti, 4a, sosta su 2 fix, 45 m
L5: direttamente per placche, 4a, sosta su 2 fix, 50 m
L6: placche, 3, sosta su 2 fix, 15 m
Proseguire per 150 metri su placche abbattute, soste su un solo spit, 2, passi di 3
Discesa: attraversare alla meglio tra enormi blocchi fino ad un vago colle. Abbassarsi sul versante ovest fino ad una placca che si scende con una calata da circa 30 m, aggirare verso nord la montagna e per una valle chiusa arrivare direttamente al campo, ore 1. Meglio fare un esplorazione della via di discesa prima di affrontare la salita.
Foto-relazione
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