Torre Castello – Spigolo Castiglioni

Torre Castello - Spigolo Castiglioni con attacco su Fessura Brunilde

Lo Spigolo Castiglioni alla Torre Castello fu il mito delle Alpi dell’ovest. La prima salita negli anni Trenta fece scalpore, ai tempi era considerata una delle più difficili.. Aperta dal Conte Ettore Castiglioni con Vitale Bramani l’inventore delle universali suole Vibram, è divenuta ora una grande classica che richiede un solido vecchio V+ su terreno di montagna, con protezioni spesso distanziate. Per raggiungere lo spigolo proponiamo di seguire la Fessura Brunilde per ottenere un itinerario omogeneo e continuo nelle difficoltà.

Dato il genere di protezioni ed il tipo di arrampicata, proponiamo la nostra relazione con gradi UIAA, che a nostro avviso meglio si prestano ad esprimerne il carattere.

Zona: Valle Maira, Chiappera, Acceglio

Quota di partenza (m s.l.m.): 2000 dal parcheggio, 2250 attacco della via

Quota di vetta (m s.l.m.): 2448 in vetta alla Torre Castello

Apritori: Ettore Castiglioni con Vitale Bramani il 12 settembre 1936

Sviluppo arrampicata: 250 m

Tipo di apertura: dal basso con chiodi tradizionali

Esposizione: est

Protezioni: fix, chiodi tradizionali

Difficoltà: V+, V+ obbl.

Note: splendida arrampicata con difficoltà classiche. Originariamente si poteva raggiungere la Forcella Provenzale dal Canalone Ovest, percorrendo appunto il versante Nord-Ovest della Rocca Provenzale. In alternativa e più abitualmente si percorreva (e si può percorrere tuttora) la Via del Camino Est. Oggi la combinazione più interessante è quella che percorre la Fessura Brunilde, raggiungendo lo Spigolo Castiglioni poco sopra la Forcella Provenzale.

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends utili fino al giallo BD per integrare le protezioni, cordini/fettucce per blocchi incastrati sulla Fessura Brunilde

Accesso: risalire la Valle Maira fino a raggiungere Chiappera. Giunti in corrispondenza del campeggio Campo Base proseguire salendo a destra (cartello indicatore per Colle Greguri e Col de Maurin). Proseguire sulla strada sterrata per circa 2 km fino a raggiungere uno spiano con delle baite dove è presente il divieto di procedere in auto. Qui si parcheggia a bordo strada.

Avvicinamento: dal parcheggio seguire il segnavia T14 per il Colle Greguri. Affrontata la salita si giunge in uno spiano da cui si gode di una bellissima vista sulla Rocca Castello, la Torre Castello e la Rocca Provenzale. Raggiungere quindi con un mezzacosta il Colle Greguri (2310 m s.l.m.), quindi proseguire in discesa sul sentiero segnavia T12 per alcuni tornanti fino a raggiungere la base della parete, in corrispondenza di una sella d’erba a sinistra di un grande diedro (Diedro Calcagno). Raggiunta la sella erbosa ed oltrepassata una targa commemorativa, costeggiando la parete, si giunge al canale che scende dalla forcella dove sono visibili i fix della Via Alpi Ovest (via consigliata di discesa). Circa 10 metri a sinistra, in corrispondenza di una fessura è presente un fix da cui si sale lo zoccolo per raggiungere la Fessura Brunilde. In alternativa, circa 20 metri a sinistra è possibile salire per un attacco diretto (da noi non percorso) circa un metro a dx di una larga fessura. Ore 1.

Relazione

L1 (Fessura Brunilde): salire una fessura con 1 fix poi seguire delle rampe e cenge verso sinistra (presenti alcuni chiodi ed un fix), III, fino ad una sosta con golfari, 55 m

L2 (Fessura Brunilde): salire nell’evidente camino, IV, ed uscire su ampia cengia a destra, sosta su golfari, 20 m

L3 (Fessura Brunilde): continuare nel camino che via via si restringe, V, superare un blocco incastrato, V+, proseguire seguendo il camino, V continuo, fino ad una sosta su golfari, 35 m

L4: continuare nel camino oltrepassando una sosta smantellata, V, proseguire nella fessura, V, dove le fessure di dividono seguire quella di sinistra che sale verticalmente puntando ad un fix, superare una lama incastrata, V, poi uscire a destra su grande blocco, sosta su golfari, 30 m

L5 (Fessura Brunilde): spostarsi a sinistra e riprendere la fessura, IV, fino a sbucare sullo spigolo, che si segue, III, fino ad un terrazzo, sosta su golfari, 35 m

L6 (Spigolo Castiglioni): traversare a destra qualche metro in direzione di un muretto con roccia chiara, IV+, salire seguendo una fessura in direzione di un grosso vecchio chiodo, V+, continuare a salire fino ad una placca con filetto di fix senza piastrina, V, qui traversare verso sinistra, V+, oltrepassare una vecchia sosta, e aggirare lo spigolo fino ad un fix, V, proseguire in placca con buoni appigli sul lato sinistro dello spigolo, IV, sosta su golfari, 25 m

L7 (Spigolo Castiglioni): salire ad un fix poco sopra la sosta, poi proseguire in placca verticale con lungo runout fino ad un chiodo con cordino blu, V+, qui iniziare a traversare verso sinistra, V, in direzione di un fix, proseguire a sinistra trovando vecchi chiodi, V, giunti ad un muro rossastro salire verso destra in direzione di alcuni ciuffi d’erba, V, nei pressi dei quali è presente la sosta su golfari, 25 m

L8 (Spigolo Castiglioni): salire il bellissimo muro rossastro, ben appigliato, V, ed uscire verso sinistra, IV+, sosta su tre fix con catena

Discesa: per la discesa consigliamo le doppie sulla Via Alpi Ovest. Dalla sosta sommitale percorrere tutta la cima in direzione della Rocca Castello, giunti nei pressi della forcella reperire una sosta da calata con allunghi. Da qui 7 calate condurranno alla base della parete.

Foto-relazione

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LINK INTERNI

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