Valle Cervo
La Valle del Cervo è la seconda vallata del Biellese per lunghezza: 19 chilometri, in linea d’aria, dalla Punta Tre Vescovi (2501 m) alle porte di Biella. E’ anche conosciuta come Valle di Andorno: “Cervo” è infatti il nome del torrente che la percorre per tutta la sua lunghezza, mentre “Andorno” è l’antico nome della Comunità formata dai paesi che la compongono.
La Valle si presenta suddivisa in due porzioni speculari dovute alla presenza, appunto, del torrente Cervo. I suoi confini sono idealmente segnati da un arco di montagne con altezza media di 2500 metri (dal monte Cresto, 2545 m, alla Punta Tre Vescovi, 2501 m, sino alla cima di Bo, 2556 m), tra le quali si aprono i passaggi pedonali che conducono alle vallate confinanti (Colle della Vecchia, Mologna e Croso).
La parte superiore della vallata, comunemente denominata, con un termine che nell’antica parlata locale indicava la casa, “La Bürsch”, è composta dai paesi di Piedicavallo, Rosazza, Campiglia, San Paolo e Quittengo, e si presenta spigolosa ed aspra, offrendo segni evidenti dell’azione modellante del manto glaciale. Qui la vegetazione, un tempo controllata e rada, ora si è spinta a ridosso delle borgate e, nei punti più panoramici, il verde e il marrone delle piante, sono i colori predominanti della Valle.
Nella bassa valle invece si adagiano dapprima i centri di Sagliano Micca e Andorno Micca, che insieme danno vita al principale agglomerato valligiano, ai quali si accompagnano, a breve distanza, i paesi di Miagliano e Tavigliano. Più a valle si trova invece Tollegno, centro dalla lunga storia industriale.
INDICAZIONI
Per chi arriva in auto dalle direzioni di Torino (km 100) e Milano (km 120) dall’autostrada A4 si con-sigliano le uscite di Santhià e di Carisio; giunti a Biella, si prosegue verso Andorno Micca e poi a Sagliano Micca, porta della Valle.