Valle Elvo
La Valle Elvo, spartiacque fra il biellese ed il Canavese, si sviluppa lungo il corso del torrente da cui prende il nome. I centri principali sono i comuni di Camburzano e Mongrando. Centri di rilievo sono anche Donato, Magnano (sede di una chiesa romanica del XII secolo), Muzzano, Netro, Sala Biellese, Sordevolo, Torrazzo, Zimone e Zubiena. È sede di numerose chiese cristiane, la principale delle quali è il Santuario Mariano di Graglia, risalente al XVII secolo.
La valle, molto aperta e soleggiata, è ricca di boschi, colline, pascoli e alpeggi nei quali sono attivi numerosi margari. La sponda sinistra dell’Elvo è quella maggiormente scoscesa, mentre quella di destra si adagia più dolcemente lungo la linea regolare della Serra, collina di formazione morenica fra le più estese d’Europa. Fanno parte della valle la zona della Bessa (inserita nella Riserva naturale orientata delle Baragge) e la Riserva naturale speciale del Parco Burcina – Felice Piacenza a Pollone. A Occhieppo Superiore è ospitato l’Ecomuseo della Valle Elvo e della Serra e, a Occhieppo Inferiore, l’Ecomuseo dell’Arte Organaria.
Ogni cinque anni a Sordevolo si svolge la più grande rappresentazione di teatro popolare della Passione di Cristo.
INDICAZIONI
Per chi arriva in auto dalle direzioni di Torino (km 100) e Milano (km120) dall’autostrada A4 si consigliano le uscite di Santhià o Carisio; giunti a Biella, proseguire verso Occhieppo Superiore e quindi verso Graglia o Sordevolo.
Da Ivrea, percorrendo la Settimo Vittone dirigersi verso Mongrando, Camburzano quindi salire in direzione Muzzano o Sordevolo.
